Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022

Condizionalità 2018

Con Delibera della Giunta Regionale n. XI/421 del 2 agosto 2018 (pubblicata sul BURL n. 32 del 8 agosto 2018 – Serie Ordinaria), la Regione Lombardia ha approvato le regole di condizionalità valide per l’anno 2018
immagine del bando

Che cos’è la condizionalità?

La "Condizionalità", normata dall’Allegato II e dal Titolo VI del Regolamento (UE) n. 1306/2013, artt. 91-101, è un insieme di regole che gli agricoltori devono seguire nella gestione dell'azienda e dei terreni, al fine di ricevere aiuti sui regimi comunitari sotto elencati. In caso di inadempienza i suddetti aiuti vengono ridotti o annullati secondo una scala di valutazione della portata, gravità e durata.

Le regole sono elencate in Allegato II del Regolamento 1306/2013 (rettificato nel 2017) sono di due tipi:

  1. CGO o criteri di gestione obbligatori derivanti dalle norme comunitarie in materia di protezione ambientale, sanità pubblica, biodiversità, salute delle piante e degli animali e benessere degli animali
  2. BCAA, regole per il mantenimento in “buone condizioni agronomiche e ambientali” dei terreni agricoli, delle risorse idriche e dell’ecosistema.

Queste regole vengo dapprima declinate in modalità di applicazione a livello nazionale che a cadenza annuale sono aggiornate. L’ultimo aggiornamento è il Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 1867 del 18 gennaio 2018 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale.” Pubblicato nella Gazz. Uff. 6 aprile 2018, n. 80, S.O.

Successivamente vengono completate dalle modalità di applicazione a livello regionale considerato che spesso la normativa comunitaria si attua sino a questo livello istituzionale e che alcune pratiche di gestione necessitano di tenere conto di condizioni locali.

L’ultimo aggiornamento è la D.G.R. 2018, che modifica la Delibera della Giunta regionale X/3351 del 1 aprile 2015  “Elenco dei criteri di gestione obbligatoria e delle buone condizioni agronomiche e ambientali ai sensi dell’articolo 94 del Reg. (CE) n. 1306/2013 (Regime di condizionalità), e che definisce le regole vigenti in Regione Lombardia a partire dal 2018

A chi si applica?

La condizionalità deve essere rispettata dai beneficiari di:

  • pagamenti diretti di cui al regolamento (UE) n. 1307/2013 (domanda unica);
  • premi annuali previsti dall'articolo 21, paragrafo 1, lettere a) e b), del regolamento (UE) n. 1305/2013 (misura 8.2 – PSR 2014-2020);
  • premi annuali previsti dagli articoli da 28 a 31 del regolamento (UE) n. 1305/2013 (misure 10,11,12,13 PSR 2014-2020);
  • premi annuali previsti dall’articolo 36 lettera a) punto iv) “Pagamenti agroambientali” del regolamento CE n. 1698/2005 (misura 214 – PSR 2017-2013);
  • premi annuali previsti dall’articolo 36 lettera b) punto i) “Imboschimento di terreni agricoli” del regolamento CE n. 1698/2005 (misura 221 – PSR 2017-2013);
  • pagamenti nell’ambito dei programmi di sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti e per la vendemmia verde e dei pagamenti dei premi di estirpazione ai sensi degli articoli 85 unvicies, 103 septvicies del regolamento CE n. 1234/07 del Consiglio e s.m.i. e ai sensi degli articoli 46 e 47 del regolamento (UE) n. 1308/2013 (PRRV e vendemmia verde).

In caso di inadempienza si applicazione riduzioni ed esclusioni sul totale annuo dei pagamenti comunitari cui si avrebbe diritto.

Le sanzioni di condizionalità NON si applicano ai beneficiari che aderiscono al regime dei piccoli agricoltori di cui al titolo V del Regolamento (UE) n. 1307/2013 e a coloro che beneficiano del sostegno di cui all’articolo 28, paragrafo 9, del Regolamento (UE) n. 1305/2013 (Misura 10.2.01 “Conservazione della biodiversità animale e vegetale” - PSR 2014 -2020).

CGO e BCAA: novità anno 2018

Di seguito le principali novità rispetto alla DGR 2017:

Allegato 1 Elenco CGO e BCAA

CGO 1 (Direttiva 91/676/CEE – Direttiva Nitrati): introdotto il Piano di Tutela della Acque approvato a luglio 2017 e aggiornati i riferimenti dei provvedimenti annuali regionali che regolano lo spandimento. Ristrutturata e semplificata la strutturazione degli impegni che rimangono sostanzialmente invariati.

BCAA 1 (Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua): rieditato curando meglio la strutturazione degli impegni che rimangono sostanzialmente invariati gli impegni

BCAA 2 (Rispetto delle procedure di autorizzazione quando l’utilizzo delle acque a fini di irrigazione è soggetto ad autorizzazione): precisata la sezione normativa e rieditata la strutturazione degli impegni che rimangono sostanzialmente invariati gli impegni

BCAA 3 (Protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento: divieto di scarico diretto nelle acque sotterranee e misure per prevenire l’inquinamento indiretto delle acquee sotterranee attraverso lo scarico nel suolo e la percolazione nel suolo delle sostanze pericolose elencate nell’allegato della direttiva 80/68/CEE nella sua versione in vigore l’ultimo giorno della sua validità, per quanto riguarda l’attività agricola: precisata la sezione normativa rieditata la strutturazione degli impegni che rimangono sostanzialmente invariati gli impegni

BCAA 4 (Copertura minima del suolo): rieditato curando meglio la strutturazione degli impegni che rimangono sostanzialmente invariati gli impegni

BCAA 5 (Gestione minima delle terre che rispetti le condizioni locali specifiche per limitare l’erosione): precisata la sezione normativa e rieditata la strutturazione e la descrizione degli impegni che rimangono sostanzialmente invariati gli impegni

BCAA 6 (Mantenere i livelli di sostanza organica del suolo mediante pratiche adeguate, compreso il divieto di bruciare le stoppie, se non per motivi di salute delle piante): integrato l’ambito di applicazione coi beneficiari in analogia con la altre norme.

Per consultare il contenuto dei piani di gestione/misure di conservazione delle ZPS di interesse, clicca qui .

CGO 3 (Direttiva 92/43/CEE -  Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche): sono stati aggiornati i riferimenti normativi sia comunitari sia nazionali che regionali ed è stata riorganizzata la scrittura per una più agevole lettura degli impegni applicabili alla superficie dell’azienda del beneficiario e/o collegati all’attività agricola del beneficiario. Di conseguenza il collegato allegato 3 “Aree Natura 2000- Elenco dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) / Zone Speciali di Conservazione (ZSC)” è stato aggiornato con le nuove norme entrate in vigore.

Per consultare il contenuto dei piani di gestione/misure di conservazione di SIC e ZSC di interesse, clicca qui.

BCAA 7 (Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio): è stata riorganizzata la scrittura per una più agevole lettura degli impegni applicabili

CGO 4 (Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare): in applicazione della rettifica apportata all’allegato II del Reg 1306/2013 sono state cancellate le frasi ridondanti del Reg 183/2005 riferite all’allegato III stralciate dalla condizionalità.

CGO 6 (Direttiva 2008/71/CE – Identificazione e registrazione dei suini): è stata riorganizzata la scrittura per una più agevole lettura degli impegni applicabili che sono stati allineati al Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 1867 del 18 gennaio 2018

CGO 7 (Regolamento (CE) n. 1760/2000 – Identificazione e registrazione dei bovini) e CGO 8 (Regolamento (CE) n. 21/2004 – Identificazione e registrazione degli ovini e dei caprini): è stata riorganizzata la scrittura per una più agevole lettura degli impegni applicabili che sono stati allineati al Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 1867 del 18 gennaio 2018

CGO 8 (Regolamento (CE) n. 21/2004 del Consiglio, del 17 dicembre 2003, che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione degli ovini e dei caprini e che modifica il regolamento (CE) n. 1782/2003 e le direttive 92/102/CEE e 64 /432/CEE (GU L 5 del 9 gennaio 2004, pagina 8). - Articoli 3, 4 e 5: è stata riorganizzata la scrittura per una più agevole lettura degli impegni applicabili che sono stati allineati al Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 1867 del 18 gennaio 2018

CGO 9 (Regolamento (CE) n. 999/2001 - Disposizioni per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili): è stata aggiornata la scrittura degli impegni, alla luce di quanto previsto dal Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 1867 del 18 gennaio 2018

Informazioni 



Mery Pampaluna

Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione, Sistemi Verdi
tel 02.6765 3797
email: mery_pampaluna@regione.lombardia.it

Documenti allegati

Data ultima modifica: 24/08/2023